Facebook Notes, un blog personale dentro al più popolare dei social network. Uno strumento per il personal branding. Vediamo come usarlo al meglio.
Dopo Tumblr, Medium, LinkedIn Pulse e tanti altri, anche Facebook è entrato (di fatto) nel mondo del blogging.
Poco importa se le chiamano “note”, la realtà è che questa nuova(in realtà esisteva già da anni ma con una veste grafica diversa e meno accattivante) funzione del social network più popolare al mondo è uno strumento di blogging a tutti gli effetti. Ovvio, non è come avere un blog personale su di un sito proprietario. Ma dare la possibilità ad oltre un miliardo di persone(anzi, molto di più se consideriamo tutte le pagine aziendali) di attivare gratuitamente il proprio “blog” dentro Facebook è una grande cosa.
Facebook notes, è tutto intorno a te
Ma la cosa più importante è che Facebook notes “è tutto intorno a te”. Come recitava un vecchio spot televisivo, questo strumento consente a privati ed aziende di parlare direttamente al proprio pubblico, senza inutili passaggi di link, senza ulteriori condivisioni, senza costi, senza necessità di particolari conoscenze tecniche. Insomma, come direbbero alla Apple: “Abbiamo creato il miglior blogging di sempre”.
Carichi una foto, scegli un titolo e scrivi. Così semplice che è quasi imbarazzante. E se è velo che “less is more” questa novità verrà abbracciata nelle prossime settimane da moltissime persone(ed aziende).
Che fine farà il caro e vecchio blog?
Il blog personale o aziendale non è a rischio estinzione. Mettiamolo bene in evidenza. Certo è che se molte persone erano indecise sull’apertura o meno di un proprio blog, Facebook ha aiutato moltissimo nella decisione finale. Sono certo infatti che moltissimi, sulle ali dell’entusiasmo, decideranno di non addentrarsi nel mondo del blogging puro. Anche perché la tendenza di oggi è quella di dare uno spazio a tutti. Ed ogni social network si sta adattando.
Dove c’ è Blog, c’ è casa
Attenzione però. Freniamo gli entusiasmi. Uno strumento come Facebook notes è da considerarsi complementare ad un blog personale e non sostitutivo. Il tuo blog è la tua casa, il tuo spazio intimo dove scrivere, cambiare tema, carattere, aggiungere funzioni, inserire sezioni, categorie, menu e molto altro. Tu lasceresti la tua casa per vivere tutta la vita in hotels? Pensaci prima di dire di si.. Perché l’esempio è proprio quello. Avere un blog è come avere una casa. Un punto fermo dove andare quando ne hai voglia e dove gli altri possono venire a trovarti in ogni momento. Vivere in hotel significa spostarsi da una stanza ad un altra, da un edificio ad un altro, da un posto ad un altro. Sempre in viaggio, sempre di passaggio. Con la paura che un giorno qualcuno ci metta alla porta. Diciamoci la verità, chi vorrebbe vivere per sempre così?
E se a morire non fosse il tuo blog?
Cosa accadrebbe se un domani Facebook decidesse di eliminare questa funzione? Dove andranno tutti i tuoi post? Cosa ne sarà di tutto quel tempo investito sulla piattaforma?
Riflettici prima di abbracciare questa funzione come la soluzione a tutti i tuoi problemi. Perché sicuramente è una marcia in più alla tua comunicazione online. Ma cosa te ne fai di una marcia in più senza l’auto?
Ecco perché Facebook notes (insieme ad altri come Tumblr, Medium, LinkedIn Pulse, ecc..) non potrà mai essere la tua unica casa.