Che cos’è l’inbound marketing

Inbound marketing indica una modalità di marketing centrata sull’essere trovati da potenziali clienti (outside-in) in contrasto alla modalità tradizionale, detta anche outbound marketing (inside-out) che è imperniata su un messaggio direzionato unicamente verso il cliente.

Strumenti

Gli strumenti di cui l’Inbound marketer si avvale sono:

  • il contenuto (che sta alla base di qualsiasi strategia);
  • la SEO (Search Engine Optimization);
  • Il Social Media Marketing;
  • l’email marketing;
  • il SEM (Search Engine Marketing, conosciuto anche come search marketing, è il ramo del web marketing che si applica ai motori di ricerca).

Vantaggi

I vantaggi dell’inbound marketing possono essere estesi a qualsiasi organizzazione o tipo di azienda, che sia a scopo di lucro o meno, che utilizzi il “canale” Internet (sito web in primis) come mezzo di comunicazione con clienti esistenti e potenziali.

Essi possono essere riassunti in:

  1. La capacità di essere trovati su Internet attraverso le parole chiave che potenziali clienti usano per cercare la risoluzione ad un problema di business. In altre parole, amplificare la probabilità di essere “scoperti” o “rintracciati” su Internet, in contesti affini al business che l’organizzazione conduce.
  2. Capire cosa fanno i potenziali clienti una volta arrivati sul sito web. Che cosa leggono, che argomento,
  3. Quale problema, soluzione o prodotto li attrae maggiormente, etc.
    Questo punto viene chiamato anche “conversione” (dall’inglese “conversion”), in quanto racconta all’organizzazione in che modo potenziali clienti diventano tali. Usando una analogia relativa alla vendita al dettaglio di scarpe, un potenziale cliente (del negozio di scarpe in questione, che non sa ancora di esserlo) passeggia per il marciapiede. Passa davanti alla vetrina. Da un’occhiata perché sa che a breve avrà bisogno di paio di scarpe nuove. Vede dei modelli nuovi, che incontrano decisamente il suo gusto e sono anche relativamente a buon mercato. Entra e comincia a parlare con la commessa. In questo preciso istante è avvenuta la conversione. Da passante “ignaro” a potenziale cliente.
  4. Tracciare, misurare ed ottenere una semplice reportistica che fornisca all’organizzazione informazioni utili a comprendere come migliorare il sito web, quali social network sono più efficaci ed efficienti, cosa piace e cosa non si sintonizza con i potenziali clienti, e soprattutto come avviene la conversione da potenziale cliente a cliente vero e proprio. Quali fattori contribuiscono in modi decisivo, cosa deve essere migliorato o abbandonato.