La pizza napoletana punta a diventare patrimonio dell’Unesco e su Twitter la campagna si sostiene con l’hashtag #PizzaUnesco
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Pizza napoletana
In queste ore su Twitter(ma non solo) si sta combattendo a colpi di hashtag una campagna che per noi italiani è molto di più che un semplice impegno. Una questione di orgoglio nazionale, questo è la piazza napoletana.
#pizzaUnesco
Petizione su Change.org
La petizione lanciata tempo fa dal politico Pecoraro Scanio su Change.org ha quasi raggiunto un milione di firme ed anche nei social media la questione si sta discutendo in maniera molto accesa, chiaro segnale che l’identità nazionale a tavola funziona.
Le celebrità di Twitter
Anche le celebrità di Twitter sposano la causa e lanciano messaggi per manifestare il loro consenso. Per Gigi D’Alessio la pizza napoletana è regina nel mondo.
Made in Italy
“Abbiamo corso il rischio di essere battuti sul tempo dalla pizza New York Style” dice Pecoraro Scanio, ma grazie alla sua iniziativa ed alla mobilitazione di molti paesi stranieri ed istituzioni l’Italia ha raggiunto importanti risultati e la battaglia per il riconoscimento del vero Made in Italy è in corso.
Ma la strada per l’ottenimento dell’ambito riconoscimento è ancora lunga, molto è stato fatto, ma molto ancora c’è da fare. Bisognerà infatti convincere i circa 200 paesi membri dell’Unesco.
L’Italia ha avviato un importantissima causa per la tutela del nostro patrimonio gastronomico e possiamo solo sperate che la scelta finale dell’Unesco per il riconoscimento di patrimonio immateriale della pizza napoletana venga presa “di pancia“.
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